Mare, collina o montagna? Questo è il dilemma

L’estate 2023 si prospetta all’insegna dei rincari. Nel 2023 un milione di italiani in più andrà in vacanza rispetto all’ultimo anno ma lo farà a caro-prezzo: i pacchetti turistici nazionali hanno avuto un’impennata del 19,2%, a differenza di quelli internazionali con un ben più contenuto +2,4%. A lanciare l’allarme è stata Federconsumatori stimando che nel caso di una settimana al mare o in montagna trascorsa da una famiglia media di quattro persone, nel 2023 si pagherà circa 800 euro in più rispetto all’anno precedente. A parer nostro bisognerebbe rivalutare il territorio Italiano sia per le proprie vacanze sia per un investimento che nel tempo permetta di ammortizzarne la spesa. Comprare una casa al di fuori dei circuiti cittadini oggi non è solo un
modo confortevole di pensare le vacanze, ma può rivelarsi anche un una valida modalità di capitalizzare soprattutto in tempi di inflazione incalzante. Eletta come tipologia di alloggio
preferita in assoluto dagli italiani in seguito alla pandemia, l’abitazione privata rappresenta infatti un trend consolidato se a questo aggiungiamo inoltre che I turisti continuano a preferire l’affitto, non soltanto per una questione economica e di maggiore privacy, ma anche in un’ottica di una maggiore libertà e autonomia. L’acquisto di unità abitative destinate alla locazione è una costante importante nel panorama immobiliare italiano, soprattutto in risposta al ristagno di mercato sperimentato da maggio 2020. Questo tipo di investimento se approcciato nel modo giusto offre grandi potenzialità, e una rendita fra l’8 e il 10%. Oggi in particolare le persone si riaffacciano sull’acquisto di seconde case a causa della difficoltà di trovarle in affitto ma anche per farle fruttare nei periodi in cui non c’è un utilizzo diretto.

A questo punto il dubbio amletico su cosa scegliere tra mare, collina o montagna è il punto da cui partire!